28 SETTEMBRE 2002

Il 28 settembre 2002 si è svolta una bella cerimonia per l'inaugurazione del Centro di Educazione Ambientale "VILLA PAOLINA" di Asti. A 10 anni dall'inizio delle prime fatiche dei volontari della sezione WWF di Asti, finalmente si è giunti alla conclusione dei lunghi restauri, che hanno interessato la villa e gli altri edifici (9 in tutto). Chi vede ora per la prima volta la splendida costruzione Liberty, con gli altri eleganti corpi di fabbrica minori (la cantina didattica, il pozzo/lavatoio, il portico/sala convegni) e l'ostello (restaurato dall'Ente Parchi Astigiani) fatica certamente a immaginare il degrado allucinante in cui versava tutto il complesso, quando il WWF decise di mettervi mano, con entusiasmo, coraggio e tenacia, nella convinzione di fare qualcosa di grande che sarebbe servito concretamente per la salvaguardia dell'ambiente e per l'educazione delle generazioni future.
Proprio per dare la percezione di come sono cambiate le cose, durante l'inaugurazione alcuni attivisti hanno proiettato le diapositive che testimoniano ciò che abbiamo trovato, il nostro lavoro e l'opera complessiva di restauro. Anche il parco circostante, ora "Rifugio WWF di Valmanera" è diventato un luogo bellissimo, dove piante ed animali vivono in condizioni ottimali, a meno di 10 km dalla città di Asti, e dove, soprattutto, tanti allievi di molte scuole e anche adulti stanno passando ormai da anni per compiere visite guidate, che insegnano loro i meccanismi della natura e il corretto approccio con essa.
L'inaugurazione del 28 settembre ha visto la partecipazione di centinaia di persone, dalle autorità cittadine, ai tanti amici, simpatizzanti, sponsors, che in tutti questi anni con simpatia e donazioni, hanno seguito l'evolversi della rinascita di Villa Paolina.
In rappresentanza del WWF-Italia era presente Antonio Canu, responsabile nazionale delle oasi, e a titolo personale una "vecchia" amica: Grazia Francescato, che nel 1996, in qualità di presidente del WWF aveva firmato la convenzione col Comune di Asti. Di particolare rilievo la presenza degli amici tedeschi del comitato di gemellaggio della città di Biberch an der Riss, città gemellata con Asti, ma anche con Villa Paolina, progetto ormai notissimo a Biberach, grazie a diversi interventi nella città tedesca da parte di nostri attivisti, con proiezione di diapositive e banchetti per raccolta fondi. Anche in occasione dell'inaugurazione il comitato di gemellaggio ha portato un contributo economico della città e un dono, così come ha fatto Hans Mohr, personaggio di grande simpatia e umanità, falegname in pensione, che da anni si distingue in tutta la Germania per la produzione e messa in opera di nidi artificiali molto ingegnosi, che hanno permesso la nidificazione di migliaia di uccelli, in particolare rapaci notturni, come il barbagianni.
La cerimonia ufficiale, dopo il discorso di Giorgio Baldizzone, responsabile della sezione WWF di Asti e ideatore del progetto di Villa Paolina, che ha rievocato con parole commosse i lunghi anni di battaglie e il lavoro svolto, ha visto l'intervento del sindaco di Asti, Vittorio Voglino, che ha posto l'accento sul valore dell'educazione per la formazione delle nuove generazioni. Successivamente è intervenuto l'assessore provinciale Claudio Musso, che ha portato l'adesione dell'amministrazione provinciale, seguito dal Gianfranco Miroglio, presidente dell'Ente Parchi Astigiani, che ha ricordato la collaborazione con il WWF per molte iniziative, presentando il neonato ostello (ex stalla e fienile), idoneo ad ospitare 30 persone, fondamentale elemento del complesso del Centro di Educazione Ambientale. L'ultimo intervento ha visto protagonista Michele Maggiora, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, il principale sponsor del restauro, che con parole di vivo affetto e cordialità ha ricordato l'apporto della Fondazione, sottolineando la grande importanza di Villa Paolina per la città di Asti e per tutta la regione.
Al termine dei discorsi sono state scoperte due targhe affisse sulla facciata della villa, presso l'ingresso principale: due opere in terracotta realizzate dall'amica Paola Grassi, artista, insegnante presso l'Istituto Statale d'Arte di Asti.
Di esse, una, di forma rotonda, riproduce il logo di Villa Paolina (la cincia sulle fronde di quercia) e l'altra, quadrata, ricorda il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.
Dopo il momento ufficiale la giornata è stata allietata da una bella liberazione di uccelli da parte degli amici della LIPU, che anno presentato il loro ambulatorio veterinario colocato in due piccoli magazzini restaurati del complesso di Villa Paolina. Nel grande prato annesso alla villa sono stati liberati una poiana e un gheppio, recuperati e curati efficacemente dai volontari LIPU.
Degna conclusione della festa, la grande merenda collettiva ha visto l'assalto dei visitatori alle robiole di Roccaverano con miele e ai salumi offerti dalla Coldiretti, tutto quanto innaffiato dal vino rosso donato dalle Donne del Vino, che hanno anche organizzato un banchetto per offrire le bottiglie derivanti dalla vinificazione "didattica" avvenuta nel corso del 2001 con la partecipazione di numerose classi, che hanno realizzato anche le etichette delle bottiglie.
Terminata la festa e i suoi echi, i volontari del WWF hanno ripreso l'appuntamento che da anni li fa ritrovare tutti i sabati a lavorare nell'oasi di Valmanera. Nel frattempo è stato messo a punto un articolato progetto di arredo didattico e proposta di attività scientifiche per Villa Paolina, che andranno ad aggiungersi alle normali attività del Centro di Educazione Ambientale.